[ Codice 2 di 5 interlacciato ]
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4.1.3.1 - ll 2 di 5 Interlacciato

   E' stato sviluppato nel 1972 dalla Computer Identics, e risponde alle norme USA ANSI MH 10.8-1983. Un'altra denominazione di questo codice e' "ITF" ( Iterleaved Two of Five ).

   E' un codice numerico continuo. ha la stessa codifica del codice 2/5 a 5 barre, con la notevole differenza che le cifre sono rappresentate alternativamente da barre e spazi, secondo la procedura sotto descritta.

    Fase 1 : Numerare da destra verso sinistra i caratteri da codificare, necessariamente in numero pari.

    Fase 2 : Raggruppare i caratteri a due a due, con un carattere in posizione pari alla sinistra e un carattere in posizione dispari alla destra.

    Fase 3 : Per ogni gruppo di due caratteri :

    • - considerare che il carattere di sinistra e' rappresentato da 5 barre scure, secondo il modello di barre larghe e strette descritto dalla tabella al par 2.4.8.

    • - considerare che il carattere di destra e' rappresentato da 5 spazi chiari, secondo il modello descritto dalla tabella al par. 2.4.8.

    • - porre le 5 barre ed i 5 spazi dei due caratteri alternativamente, cominciando a sinistra con la prima barra del carattere di sinistra.

   Il rapporto di stampa e' di 3 : 1, ma puo' variare entro un campo dipendente dallo spessore X del modulo. Se X > 0,5 mm, ma si puo' usare un rapporto compreso tra 2 : 1 e 3 : 1. Se X < 0,5 mm il campo e' ristretto a 2,25 : 1 o 3 : 1.

4.1.3.2 - CARATTERISTICHE

  • Codice numerico
  • Codice continuo
  • Codice self-checking

4.1.3.3 - VANTAGGI

  • Alta densita' di informazione

4.1.3.4 - SVANTAGGI

  • Anche gli spazi sono significativi.
  • Bassa tolleranza (+/-10%) .
  • Le cifre possono essere rappresentate solo in numero pari ( incluso il check digit ) . Nel caso ( non contemplato dalle norme ) si voglia codificare un numero dispari di cifre ci sono due possibilita' :

      a) si aggiunge uno zero a sinistra ;
      b) si inserisce un "Dummy-digit", codificato da 5 spazi stretti, in posizione 1, cioe' immediatamente prima del carattere di stop.

    Queste varianti non possono essere applicate in maniera indolore, poiche' influiscono negativamente sulla sicurezza del codice e condizionano la scelta dei prodotti di decodifica.

4.1.3.5 - SET DI CARATTERI

  • 10 cifre
  • 1 carattere di Start.
  • 1 carattere di Stop.

4.1.3.6 - LUNGHEZZA DEL SIMBOLO

       La tolleranza di stampa per il codice 2/5 Interlacciato dipende dal rapporto di stampa e dallo spessore del modulo, secondo la seguente espressione:

      Simbolo Standard

    L = ( N ( 4R + 6 ) + ( R + 6 ) ) X + 2Q

      Simbolo con dummy-digit

    L = ( N ( 4R + 6 ) + 8 - R ) X + 2Q

    dove:
      L = lunghezza del simbolo, incluse le zone di overflow.
      N = numero di caratteri ( pari ).
      R = rapporto di stampa
      X = spessore del modulo
      Q = larghezza delle zone di overflow ( minima : 10X )

4.1.3.7 - CALCOLO DEL CHECK DIGIT

       Il check digit del codice 2/5 interlacciato ( o interleaved ) puo' essere calcolato in modi diversi, riportiamo due metodi, il primo da considerare lo standard calcolato mediante l'algoritmo "modulo 10, fattore 3" ed il secondo metodo adottato dalle poste italiane per il calcolo del Check Digit delle Raccomandate ed delle Assicurate:

       Check Digit Standard del 2 di 5 Interleaved, e' importante ricordare che la posizione delle cifre e' numerate da destra verso sinistra ( il Check Digit e' quindi in posizione 1 ).

      Operazione 1 : Iniziando dalla posizione 2 del codice sommare i valori delle cifre in posizione pari.
      Operazione 2 : Moltiplicare per tre il risultato dell'operazione 1.
      Operazione 3 : Iniziando dalla posizione 3 del codice sommare i valori delle cifre in posizione dispari.
      Operazione 4 : Sommare i risultati delle operazioni 2 e 3.
      Operazione 5 : La Cifra di controllo e' il piu' piccolo numero che sommato al risultato dell'operazione 4 da' un multiplo di 10.

    Esempio :

      Posizione delle cifre : 8 7 6 5 4 3 2 1

      Esempio di codice : 1 3 6 0 1 4 0 9

      Operazione 1 : 1 + 6 + 1 + 0 = 8

      Operazione 2 : 8 * 3 = 24

      Operazione 3 : 3 + 0 + 4 = 7

      Operazione 4 : 24 + 7 = 31

      Operazione 5 : check digit = 40 - 31 = 9


       Check Digit Poste Italiane del 2 di 5 Interleaved, e' importante ricordare che la posizione delle cifre e' numerate da sinistra verso destra ( il Check Digit e' quindi in posizione 12 ). ricordiamo che il codice 2/5 interleaved delle raccomandate ed assicurate e' composto da 12 digits con il Check Digit.

      Operazione 1 : Iniziando dalla posizione 1 del codice sommare i valori delle cifre in posizione dispari.
      Operazione 2 : Iniziando dalla posizione 2 del codice sommare i valori delle cifre in posizione pari.
      Operazione 3 : Moltiplicare per undici il risultato dell'operazione 2.
      Operazione 4 : Sommare i risultati delle operazioni 1 e 3.
      Operazione 5 : Fare la somma delle singole cifre del risultato dell'operazione 4.
      Operazione 6 : La Cifra di controllo e' il resto della divisione tra il risultato della'operazione 5 ed il numero 10.

    Esempio :

      Posizione delle cifre : 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

      Esempio di codice : 1 2 3 4 5 6 7 8 9 0 1 2

      Operazione 1 : 1 + 3 + 5 + 7 + 9 + 1 = 26

      Operazione 2 : 2 + 4 + 6 + 8 + 0 = 20

      Operazione 3 : 20 * 11 = 220

      Operazione 4 : 26 + 220 = 246

      Operazione 4 : 2 + 4 + 6 = 12

      Operazione 5 : check digit = resto di 12/10 = 2


4.1.3.8 - TABELLA DI DECODIFICA


Carattere E1 E2 E3 E4 E5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0

Start
Stop
1
0
1
0
1
0
0
1
0
0

0
1
0
1
1
0
0
1
0
0
1
0

0
0
0
0
0
1
1
1
0
0
0
1



0
0
0
0
0
0
1
1
1
1



1
1
0
1
0
0
1
0
0
0




    E1 - E5 = elemento 1 - 5
      1 = elemento largo
      0 = elemento stretto

       Le cifre decimali sono codificate con 5 bit : i primi quattro hanno peso nell'ordine 1, 2, 4 e 7; il quinto e' un bit di parita' pari ( Even Parity Bit ). Fanno eccezione la cifra "0" ( codificata con "00110" ) ed i caratteri di Start/Stop.