[ Codabar ]
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4.1.6.1 - Codice CODABAR

   Il Codice Codabar e' stato sviluppato dalla Monarch Marking Systems nel 1972, e per questo e' denominato anche "Codice Monarch" e talvolta lo si trova come "Codice NW7".
   Il Codice verra' qui considerato in termini di barre larghe e strette e di spazi larghi e stretti, con una base binaria: ad un elemento stretto e' associato un "0", ad un elemento largo un "1". Ogni carattere e' codificato con sette elementi, dei quali quattro sono barre e tre spazi. I caratteri sono separati da uno spazio intercarattere che li rende tra loro indipendenti. Un simbolo Codabar completo consiste in un carattere di Start, un campo dati di lunghezza variabile e un carattere di Stop.

4.1.6.2 - CARATTERISTICHE

4.1.6.3 - VANTAGGI

    • Alta densita' di informazione
    • Alta tolleranza ( + o - 25% )

4.1.6.4 - SVANTAGGI

    • Gli spazi all'interno di un carattere sono significativi

4.1.6.5 - SET DI CARATTERI

    • 10 cifre.
    • 6 caratteri speciali.
    • 4 caratteri si Start/Stop.

4.1.6.6 - DIMENSIONI E TOLLERANZE

       Il codice Codabar puo' essere stampato con diverse densita', a seconda delle stampanti e dei lettori. I parametri dimensionali significativi sono lo spessore del modulo X ed il rapporto di stampa R. Il minimo valore nominale dello spessore del modulo e' 0,191 mm, ed il rapporto di stampa deve essere compreso tra 2:1 e 3:1; se X < 0,508 mm l'intervallo utilizzabile e' ristretto a 2,2 < R < 3.
       Nello stesso simbolo sia X che R devono essere costanti. Siccome alcuni caratteri comprendono solo 2 elementi larghi ed altri 3, un simbolo puo' contenere caratteri di due diverse larghezze.    L'ampiezza minima delle zone di overflow e' data dal valore massimo tra 10*X e 2,54 mm. Per la lettura manuale ( penna ottica o lettore a contatto ) le zone di overflow devono essere larghe almeno 6,35 mm.
    Lo spessore nominale dello spazio intercarattere e' :

    Minimo X-t

      dove t = tolleranza di stampa.

    Massimo 5,3 X

      se X < 0,25 mm max [ 3X, 1,35 mm ], altrimenti

       Per le applicazioni piu' comuni l'altezza minima delle barre e' data dal massimo tra 6,35 mm e il 15% della lunghezza del simbolo. Nei simboli stampati lo scostamento massimo ammissibile dallo spessore nominale ( tolleranza di stampa ) e' dato da :

    t = +/- (( 5R-8 )/20)X

    La somma degli spessori degli elementi di un carattere non deve scostarsi dal valore nominale di oltre 2t.

4.1.6.7 - LUNGHEZZA DEL SIMBOLO

       La lunghezza del simbolo Codabar, comprese le zone di overflow, risulta dalla seguente formula :

    L = ( ( 2R + 5 )N + ( R - 1 ) ( W + 2 ) ) X + I( N - 1 ) + 2Q

    dove:
      L = lunghezza del simbolo, incluse le zone di overflow.
      N = numero di caratteri ( comprese le zone di overflow ).
      W = numero di "caratteri larghi" ( : / . + ).
      X = spessore del modulo.
      I = spessore dello spazio intercarattere.
      Q = ampiezza delle zone di overflow ( minima : 10X )

4.1.6.8 - CALCOLO DEL CHECK DIGIT

       Se utilizzato, il carattere di controllo e' posizionato immediatamente dopo l'ultimo carattere di dati, prima del carattere Stop. La sua codifica e' determinata da seguente algoritmo :

      1. - Ad ogni carattere Codabar e' assegnato un valore numerico, secondo la seguente tabella :

      Carattere Valore
      0
      1
      2
      3
      4
      5
      6
      7
      8
      9
      -
      $
      :
      /
      .
      +
      a
      b
      c
      d
      0
      1
      2
      3
      4
      5
      6
      7
      8
      9
      10
      11
      12
      13
      14
      15
      16
      17
      18
      19

      2. - Si calcola la somma modulo 16 dei valori numerici corrispondenti ai caratteri del messaggio, inclusi i caratteri di Start/Stop.

      3. - Come carattere di controllo viene usato il carattere il cui valore numerico e' il complemento a 16 della somma modulo 16 eseguita al passo 2. In questo modo la somma modulo 16 dei valori numerici di tutti i caratteri di cui e' composto il messaggio completo ( incluso il check ) e' sempre 0.

      Esempio :

        Messaggio da Codificare : a 3 7 8 5 9 b

        Valori Corrispondenti : 16 3 7 8 5 9 17

        Somma Modulo 16 : 16+3+7+8+5+9+17 = 65; 65/16 = 4 resto 1

        Calcolo del Check Digit : 16 - 1 = 15 ; Il Check Digit e' = ' + '

        Messaggio Completo : a 3 7 8 5 9 + b

    4.1.6.9 - TABELLA DI CODIFICA

    Carattere
    B1
    S1
    B2
    S2
    B3
    S3
    B4
    0
    1
    2
    3
    4
    5
    6
    7
    8
    9
    -
    $
    :
    /
    .
    +
    a
    b
    c
    d
    0
    0
    0
    1
    0
    1
    0
    0
    0
    1
    0
    0
    1
    1
    1
    0
    0
    0
    0
    0
    0
    0
    0
    1
    0
    0
    1
    1
    1
    0
    0
    0
    0
    0
    0
    0
    0
    1
    0
    0
    0
    0
    0
    0
    1
    0
    0
    0
    1
    0
    0
    1
    0
    1
    1
    1
    1
    0
    0
    0
    0
    0
    1
    0
    0
    0
    0
    0
    0
    1
    1
    1
    0
    0
    0
    0
    1
    1
    1
    1
    0
    1
    0
    0
    0
    0
    0
    1
    0
    0
    1
    0
    1
    0
    1
    1
    0
    0
    0
    1
    1
    1
    0
    0
    1
    1
    0
    0
    0
    0
    0
    0
    0
    0
    0
    0
    1
    0
    1
    1
    1
    0
    1
    0
    0
    0
    1
    0
    0
    0
    0
    0
    1
    1
    0
    1
    0
    1
    1
    0


      B1 - B4 = barra 1 - 4
      S1 - S3 = spazio 1 - 3

        1 = elemento largo
        0 = elemento stretto

      I caratteri di Start/Stop ("a", "b", "c" e "d") possono essere usati sia come caratteri di Start che di Stop; spesso lo stesso carattere e' usato per entrambe le funzioni. Gli utenti del Codabar attribuiscono frequentemente un significato particolare alla scelta di Start/Stop.