[ Codice EAN13 ]
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4.2.3.1 - Il Codice EAN

   IL Codice EAN è da considerarsi il capostipite di tutti i codici, l'idea dei codici a barre fu sviluppata da Norman Joseph Woodland e Bernard Silver. Nel 1948 erano studenti dell'Università di Drexel: l'idea nacque a causa delle esigenze di automatizzare le operazioni di cassa.
   Il 26 giugno 1974 il primo prodotto (un pacchetto di gomme americane) veniva venduto utilizzando un lettore di codici a barre presso un supermarket a Troy, nell'Ohio (il pacchetto di gomme si trova ora nello Smithsonian's National Museum of American History).

   La funzione della codifica EAN è rappresentare il codice numerico di ogni articolo soggetto alle specifiche EAN (European Article Number) in un formato leggibile automaticamente in entrambe le direzioni. Il codice EAN è interamente compatibile con il codice UPC (Universal Product Code).

   L'uso tipico del codice EAN è quello di essere utilizzato in modo univoco nella commercializzazione di un prodotto all'utente finale, se si ha tale necessità è opportuno sottoscrivere ( vedi sottoscrizione ON-LINE ) un codice EAN che abbia tale funzione.
   Se invece si devono affrontare problematiche di tipo diverso o si abbia la necessità di utilizzare una quantità significativa va inoltrata, dettagliando l'esigenza, una richiesta specifica.

   Gli elementi possono assumere 4 diversi spessori, multipli interi del modulo. Ogni cifra è codificata con 7 moduli. Il carattere di controllo centrale è composto da 5 moduli; quello di start/stop da 3 moduli. I simboli EAN sono disposti "simmetricamente" attorno ad un carattere centrale di controllo, e delimitati agli estremi da caratteri laterali di controllo (start/stop).

4.2.3.2 - CARATTERISTICHE

  • Codice numerico
  • Codice continuo
  • Codice self-checking

4.2.3.3 - VANTAGGI

  • Alta densità di informazione

4.2.3.4 - SVANTAGGI

  • Numero fisso di cifre
  • Gli spazi sono significativi

4.2.3.5 - SET DI CARATTERI

  • 10 cifre
  • 1 carattere di start/stop
  • 1 carattere di controllo centrale (solo nella versione EAN 13)

4.2.3.6 - CODIFICA DEI CARATTERI

   Le cifre decimali sono rappresentate attraverso tre diverse codifiche, siglate A, B e C, come segue:

Carattere
Codifiche A
Codifica B
Codifica C
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
0001101
0011001
0010011
0111101
0100011
0110001
0101111
0111011
0110111
0001011
0100111
0110011
0011011
0100001
0011101
0111001
0000101
0010001
0001001
0010111
1110010
1100110
1101100
1000010
1011100
1001110
1010000
1000100
1001000
1110100


   Nella tabella alla cifra binaria "1" corrisponde un modulo scuro ed alla cifra "0" un modulo chiaro. Conseguentemente sarà chiamata "barra" una qualunque successione continua di moduli scuri, "spazio" una qualunque successione continua di moduli chiari. In ogni caso la forma codificata di un carattere include due barre scure.

   Le codifiche A e B cominciano sempre con uno spazio e finiscono con una barra; mentre la codifica C, al contrario, comincia sempre con una barra e termina sempre con uno spazio.
   La codifica A ha sempre un numero dispari di moduli scuri, mentre le codifiche B e C ne contengono sempre in numero pari. Perciò la codifica A è una codifica a "parità dispari" e le codifiche B e C sono a "parità pari".

   I caratteri ausiliari di controllo sono codificati come segue:
  • controllo laterale : 101
  • controllo centrale: 01010

4.2.3.7 - STRUTTURA DI UN SIMBOLO EAN 13

   Il simbolo EAN 13 è costituito dalla seguente sequenza, descritta da destra verso sinistra:
  • carattere di controllo laterale (start/stop);
  • 6 caratteri rappresentati secondo la codifica C (numerati da 1 a 6), che costituiscono la "meta` destra" del simbolo;
  • carattere di controllo centrale;
  • 6 caratteri con codifica A o B (numerati da 7 a 12), che costitui scono la "meta` sinistra" del simbolo;
  • carattere di controllo laterale.
   Il tredicesimo carattere è associato ad una data combinazione di codifiche A e B dei caratteri 7 - 12 nella metà sinistra del simbolo:


13° Carattere
Codifiche Meta' Sinistra
Carattere
12
11
10
9
8
7
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
A
B
B
B
B
B
B
A
B
B
B
A
B
B
A
A
B
A
A
B
B
A
A
B
B
B
A
A
B
A
B
B
A
A
A
B
B
A
B
B
A
B
B
A
B
A
A


   Considerando una qualsiasi coppia di caratteri adiacenti, siano entrambi caratteri utili oppure uno dei due sia un carattere ausiliario, l'ultimo modulo del carattere di sinistra è sempre diverso dal primo modulo del carattere di destra. Ciò significa che il confine tra due caratteri può sempre essere distinto visualmente, cosa indispensabile per la decodifica.


4.2.3.8 - STRUTTURA DI UN SIMBOLO EAN 8

   Il simbolo EAN 8 è costituito dalla seguente sequenza, descritta da destra verso sinistra:

  • carattere di controllo laterale (start/stop);
  • 4 caratteri rappresentati secondo la codifica C (numerati da 1 a 4), che costituiscono la "meta` destra" del Simbolo;
  • carattere di controllo centrale;
  • 4 caratteri con codifica A o B (numerati da 5 a 8), che costituiscono la "meta` sinistra" del simbolo;
  • carattere di controllo laterale.
   Considerando una qualsiasi coppia di caratteri adiacenti, siano entrambi caratteri utili oppure uno dei due sia un carattere ausiliario, l'ultimo modulo del carattere di sinistra è sempre diverso dal primo modulo del carattere di destra. Ciò significa che il confine tra due caratteri può sempre essere distinto visualmente, cosa indispensabile per la decodifica.


4.2.3.9 - CALCOLO DEL CHECK DIGIT

    Sia nella versione 13 che in quella 8, il carattere più a destra assume la funzione di check digit (cifra di controllo), ed è calcolato sulla base delle restanti 12 o 7 cifre con l'algoritmo seguente (le posizioni dei caratteri sono numerate da destra verso sinistra):

    • Operazione 1: Partendo dalla posizione 2 sommare i valori dei caratteri in posizione pari.
    • Operazione 2 : Moltiplicare per 3 il risultato dell'operazione 1.
    • Operazione 3 : Partendo dalla posizione 3 sommare i valori dei caratteri in posizione dispari.
    • Operazione 4 : Sommare i risultati delle operazioni 2 e 3.
    • Operazione 5 : Il check digit è il più piccolo numero che sommato al risultato dell'operazione 4 da un numero multiplo di 10.

    • Esempio :

        Esempio di codice: 4 2 7 6 2 2 1 3 5 7 4 6 C
        Posizione del carattere: 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

        • Operazione 1: 2 + 6 + 2 + 3 + 7 + 6 = 26
        • Operazione 2: 26 * 3 = 78
        • Operazione 3: 4 + 7 + 2 + 1 + 5 + 4 = 23
        • Operazione 4: 78 + 23 = 101
        • Operazione 5: 110 - 101 = 9 (cifra di controllo)

    Si può veificare l'esattezza del calcolo nella pagina del check digit.

4.2.3.10 - DIMENSIONI

    Lo spessore nominale del modulo è 0.33 mm. Le dimensioni nominali dell'etichetta possono essere moltiplicate per un "fattore di ingrandimento" compreso tra 0.8 e 2. Le barre dei caratteri di controllo centrale e laterali si estendono per 5 moduli al di sotto delle barre che rappresentano i caratteri utili. L'area di margine chiaro circondante l'area stampata corrisponde a :

    • 7 moduli alla destra del simbolo;
    • 11 moduli (EAN 13) o 7 moduli (EAN 8) alla sinistra del simbolo;
    • 1 modulo sopra il simbolo;
    • 1 modulo tra l'estremo inferiore delle barre e l'interpretazione OCR posta al di sotto di esse.

    La lunghezza del simbolo EAN 13 è quindi di 95 moduli, piu` 18 moduli di overflow. Quella del simbolo EAN 8 è di 67 moduli, piu` 14 moduli per le zone di overflow.